venerdì 11 maggio 2012

STUDENTE MUORE A SCUOLA MENTRE GIOCA A CALCETTO



Stava giocando a calcetto come tutti i suoi compagni di scuola e all'improvviso si è accasciato a terra tra le convulsioni. Si è spento così, Raffaele Aniello Filogano, lo studente di 17 anni dell'Istituto agrario Emilio Sereni, sulla Bufalotta, colpito ieri mattina da un infarto.
Un malore improvviso e poi la tragedia, sotto gli occhi sgomenti dei suoi amici e della sua fidanzatina che, poco più in là, stava giocando a pallavolo con le amiche. Raffaele era stato da poco sottoposto ad un intervento al cuore e per questo prendeva abitualmente i farmaci ed era in cura al policlinico Gemelli.
Eppure, ieri mattina alle 10:30, era in campo con i suoi amici per giocare a pallone. Poi improvvisamente le convulsioni, il colpo a terra e l'insegnante di educazione fisica che tenta di soccorrerlo accorgendosi fin da subito delle gravissime condizioni in cui versava.
Immediato l'intervento del 118 ma ancor prima quello della mamma e del papà, avvisati dalla scuola per quella che inizialmente sembrava essere una crisi epilettica. Ma all'arrivo dei soccorritori per Raffaele non c'era più niente da fare. Alle 11:04 Raffaele è giunto al pronto soccorso del Sant'Andrea. <<Le manovre di rianimazione, tentate dai medici, sono state inutili - spiega il direttore sanitario, Antonio Ientile - abbiamo immediatamente dato comunicazione alle autorità giudiziarie>>. A far luce sull'accaduto, infatti, sarà ora la magistratura che ha già avviato un'inchiesta e predisposto l'autopsia per accertare eventuali responsabilità per omicidio colposo.
Il padre di Raffaele, ascoltato ieri dagli inquirenti, avrebbe infatti assicurato che il giovane era malato di cuore e che per questo aveva un certificato che lo esentava dall'attività sportiva. E allora nel mirino degli inquirenti ora c'è la scuola: bisognerà chiarire infatti perché Raffaele, esentato dall'attività fisica, ieri mattina fosse in campo. Ovviamente sprovvisto di defibrillatore.

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