Movida sotto torchio a Trastevere. Nonostante le limitazioni alla circolazione dei veicoli nell'area preferita dal <<popolo della notte>> e la recentissima sospensione dell'ordinanza sindacale circa il divieto di somministrare alcol da una certa ora in poi, non trascorre week-end senza che i carabinieri non effettuino serrati controlli per evitare abusi e per disciplinare il più possibile le zone maggiormente frequentate dai giovani.
Come piazza di Santa Maria in Trastevere, Piazza Trilussa, via della Scala e via del Moro. In particolare, sabato e domenica sono stati molti i locali visitati dagli uomini dell'Arma della Stazione di Trastevere in collaborazione con le unità del NAS e dell'8^ Reggimento Lazio.
Nell'operazione sono stati impiegati una trentina di militari che hanno effettuato pattuglie e controlli soprattutto nei vicoli del caratteristico quartiere sulle rive del Tevere.
In totale i militari hanno identificato e sottoposto a controllo un centinaio di persone. In manette è finito un pusher tunisino, di 48 anni (pluripregiudicato), senza fissa dimora: in piazza di San Callisto, a seguito di una perquisizione, le forze dell'ordine gli hanno trovato addosso 9 involucri contenenti alcuni grammi di eroina). Nutrito il bilancio dei controlli e delle ispezioni in bar e locali notturni. In particolare i carabinieri hanno contestato al titolare di un bar (in Vicolo del Cinque) di non aver rispettato i requisiti di igiene previsti dalla normativa in vigore, in quanto è stato all'interno del locale è stato rinvenuto un deposito di bevande e alcoolici in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Un accertamento che, al gestore del locale by night, è costato un verbale amministrativo dell'importo di 1000 euro.
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