sabato 21 aprile 2012

ABBRONZATURA, ESPRESSA FA MALE

Il melanoma colpisce di più chi lavora al chiuso e poi si espone al sole per tempi prolungati.
Il melanoma è sempre più la malattia dei colletti bianchi, poiché sembra avere un'incidenza maggiore in chi lavora molte ore al chiuso e si espone al sole in modo altalenante ed eccessivo, per cercare di ottenere un'abbronzatura evidenti in pochi giorni.
<<La genesi del melanoma è correlata, nel 50-60% dei casi, a esposizioni acute e intermittenti ai raggi ultravioletti - spiega Mario Mandalà, U.S.C Oncologia Medica A.O Ospedali Riuniti di Bergamo - E' dunque consigliata in ogni caso la fotoprotezione, ma è importante ricordare che il sole non va demonizzato. Bisogna evitare le ore più calde e le scottature>>.
Ogni 24 ore sono più di 4 le vittime del tumore della pelle in Italia. Colpisce in tutto il mondo quasi 200mila persone l'anno, con 7mila  casi e 1500 morti solo in Italia. L'allarme è stato lanciato dai maggiori esperti italiani, riuniti nello stabilimento Roche di Segrate, dove è prodotta per tutto il mondo la molecola <<vemurafenib>>'. Il farmaco agisce sulla mutazione del gene BRAF V600, che si rileva nel 50% dei casi. Una nuova speranza per i pazienti con melanoma metastatico.

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