domenica 3 giugno 2012

Papa:Stato tuteli diritto a vita. Famiglia fondata su matrimonio


n migliaia a Milano nel secondo giorno di visita del pontefice Benedetto XV

Papa:Stato tuteli diritto a vita. Famiglia fondata su matrimonio
Milano, 2 giu. (TMNews) - Per Papa Benedetto XVI "lo Stato è a servizio e a tutela della persona e del suo 'ben essere' nei suoi molteplici aspetti, a cominciare dal diritto alla vita, di cui non può mai essere consentita la deliberata soppressione". E' quanto ha sottolineato il pontefice durante il suo incontro con le autorità civili in arcivescovado. "Lo Stato - ha aggiunto il Benedetto XVI - è chiamato a riconoscere l'identità propria della famiglia, fondata sul matrimonio e aperta alla vita, e altresì il diritto primario dei genitori alla libera educazione e formazione dei figli, secondo il progetto educativo da loro giudicato valido e pertinente. Non si rende giustizia alla famiglia, se lo Stato non sostiene la libertà di educazione per il bene comune dell'intera società". Al termine dell'incontro, dopo aver cenato in privato, il Santo Padre si trasferirà in auto all'aeroporto di Bresso per la "Festa delle Testimonianze" delle famiglie che concluderà la sua seconda giornata milanese in coincidenza con il settimo Incontro mondiale della famiglie. Questa mattina, Papa Benedetto XVI è ha incontrato allo stadio di San Siro i neocresimati e cresimandi della diocesi di Milano, la più grande del mondo. Il Santo Padre è stato accolto da un'ovazione da parte dei circa 70mila ragazzi seduti sugli spalti con pettorine colorate diverse a seconda del settore. Al centro della tribuna arancione del primo anello è stato esposto un grandissimo striscione con i colori dell'arcobaleno. In attesa del Santo Padre mille ragazzi hanno allestito una coreografia sul prato dello stadio Meazza che è culminata nell'enorme scritta "Pietro" riprodotta su tutti e quattro i lati. Sul prato, ma anche sugli spalti, numerosi striscioni portano invece la scritta "Prendete il largo con Pietro". Prima di arrivare a San Siro il Papa ha celebrato "l'Ora Media" in Duomo davanti ai religiosi della diocesi. Al termine della meditazione è sceso dalla cattedra arcivescovile per dare la sua benedizione a un gruppo di anziani, disabili, tutti religiosi, seduti ai lati dell'altare. Subito dopo si è soffermato in preghiera davanti allo "scurolo", posto sotto l'altare maggiore, che dal diciassettesimo secolo accoglie le spoglie di San Carlo Borromeo. Il pontefice è arrivato allo stadio con circa 40 minuti di ritardo causati anche dalla folla incontrata lungo il percorso dal Duomo a San Siro. Numerosi, in particolare, fedeli e curiosi assiepati lungo le transenne in corso Magenta e piazza Santa Maria delle Grazie, basilica dei frati Domenicani dove Leonardo da Vinci ha dipinto la sua 'Ultima cena'. Asa/Kat

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