Da romanzo D'Avenia, a Torino con Argentero, regia Campiotti

04 giugno, 17:06
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Luca Argentero Luca Argentero
Ciak per 'Bianca come il latte rossa come il sangue'ROMA - Ogni cosa è un colore. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'é un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, il silenzio tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso è invece il colore dell'amore, della passione, del sangue; è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha anche se lei ancora non lo sa. Mi sono sempre chiesto perché amore e sangue avessero lo stesso colore adesso lo so. Sono appena iniziate le riprese a Torino nella sede dello storico liceo Cavour di "Bianca come il latte, rosso come il sangué tratto dall'omonimo romanzo d'esordio e fenomeno editoriale di Alessandro D'Avenia (Mondadori). Prodotto da Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei (a cui si devono successi tv come Don Matteo, A un passo dal cielo, Maria di Nazareth, Che Dio ci aiuti, e tanti altri) in collaborazione con Raicinema e il sostegno di Film Commission. Protagonista l'attore torinese Luca Argentero nei panni del 'Sognatore', il professore che aiuta Leo (Filippo Scicchitano il giovane astro nascente del cinema che a soli 18 anni "Si" è già fatto notare per la sua interpretazione in Scialla e si appresta a girare anche il nuovo film di Francesca Comencini), e l'altra torinese Aurora Ruffino, già apprezzata nel film 'La solitudine dei numeri primi'.
D'Avenia che nel frattempo ha pubblicato il nuovo romanzo 'Cose Che Nessuno sa' (Mondadori) ha postato sul suo blog ( www.profduepuntozero.it) il primo video sul set: "Vi regalo - scrive il professore - qualche scena strappata alla lettura della sceneggiatura con alcuni attori. Spero di riuscire a tenere una specie di diario della realizzazione di questo film".
Nel video si vede il regista Campiotti che spiega il significato del colore bianco e alcuni attori. Argentero rivolgendosi a Schicchitano esordisce: "ti dovrai innamorare..quanti anni hai". Diciotto risponde. "Ma sei single?" insiste l'attore Torinese. "Si" è la risposta del giovane collega. "Ma è perfetto" replica Argentero. "Siamo solo all'inzio" è la chiuso affidata ancora Scicchitano nel brevissimo video. Leo è un sedicenne come tanti: ama il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Se Beatrice è il rosso dell'amore, Silvia è la sua realtà affidabile e serena, l'azzurro. Quando Leo scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, lo studente dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande. Set a Torino nel liceo Cavour già scenario della fiction 'Fuoriclasse' con Luciana Littizzetto, ma si svolgeranno anche al Sant'Anna e al Regina Margherita.