domenica 5 agosto 2012

E' allarme siccità ma c'è chi fa affari grazie alle piogge scarse


E' allarme siccità ma c'è chi fa affari grazie alle piogge scarse

Produttori di pesche e di impianti irrigazione si sfregano mani

- La siccità è un flagello per agricoltura e pastorizia. In Italia, solo per fare un esempio nostrano, quest'anno si teme per la raccolta di vino e olive, sta calando rapidamente la produzione di latte, i raccolti di mais e barbabietole sono dimezzati. Eppure ci sono delle attività che beneficiano della siccità. E' il caso delle coltivazioni di pesche. Qui siamo negli Stati Uniti, dove il 60% della popolazione sta soffrendo per la mancanza di piogge. Duke Lane coltiva pesche che vende alle più grosse catene di supermercati."Considerato tutto penso che le pesche siano veramente buone"Le pesche forse sono un po' più piccole del solito ma la richiesta è elevata mantenendo i prezzi alti, e il gusto soprattutto è migliore."Quando le pesche maturano e non ci sono piogge, diventano via via più dolci. Questo è un vantaggio, essendo in grado di avere questo frutto con una quantità massima di zucchero".Ma i produttori di pesche non sono gli unici a sfregarsi le mani per la siccità. In questa tenuta l'enorme quantità di tubi e bocchettoni diventerà un grande impianto di irrigazione, chiamato pivot. Elton Sharp li costruisce dagli anni 70 e recentemente grazie alla siccità il suo business è raddoppiato."Abbiamo montato molti pivot negli ultimi 5 anni a persone che non lo avevano mai visto prima".Come Duke anche Elton lavora in uno di quei settori che, grazie alla peggior siccità degli ultimi 50 anni negli Stati Uniti, sta facendo grossi affari. Anche se tutto il resto va a rotoli.

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