Terremoto Roma: rischio forte scossa nella Capitale. Previsioni degli esperti attendibili?
Dopo le scosse di terremoto che si sono verificate nella zona dei Castelli romani sono in molti a chiedersi quante possibilità ci sono che si possa verificare a Roma un sisma di magnitudo elevata che possa portare a conseguenze inimmaginabili. Qualche tempo fa alcuni esperti hanno parlato di possibili forti scosse di terremoto in Sicilia e Calabria ed ora la popolazione della Capitale si chiede se esistono previsioni attendibili in merito.
Esistono previsioni attendibili? Quali sono conseguenze potrebbe avere un terremoto a Roma? Il terremoto avvenuto sulla Capitale è dovuto a deboli attività vulcaniche dovute alla morfologia dei Colli Albani, una zona che è stata spesso sede di terremoti di magnitudo moderata, generalmente inferiore a 5, quindi non eccessivamente violenti. Il Lazio è una zona sismica come testimonia questa cartina

Gli esperti dell’Ingv hanno dichiarato che l’ultima sequenza importante registrata nell’area, si è verificata più di venti anni fa, per la precisione tra il 1989 e il 1990, quando migliaia di piccoli terremoti furono localizzati dalla rete sismica installata proprio per studiare la sequenza. Non ci dovrebbero essere rischi nel breve periodo legati all’attività vulcanica, infatti questi terremoti sono dovuti alle fasi tardo-magmatiche del vulcano, che generano movimenti sempre più deboli. La struttura delle faglie però è tale da impedire un evento sismico superiore al quinto grado della scala Richter, quindi è da escludere una situazione distruttiva per Roma, anche se data la struttura molto fragile di alcune chiese e monumenti, che essendo antichi sono stati anche corrosi dal tempo e dagli agenti atmosferici, si devono effettuare dei controlli, tesi a verificare la stabilità degli edifici, anche quelli adibiti al ricovero di persone, come gli ospedali, le scuole.
Risulta quindi difficile ipotizzare le conseguenze di un eventuale sisma a Roma ma l'VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera sta realizzando una serie di indagini conoscitive in proposito. Attraverso indagini economicamente non rilevanti e poco invasive sarebbe possibile migliorare le mappe geologiche del Lazio che potrebbero portare a ridurre l'incertezza delle nostre conoscenze da km a poche centinai di metri. Ma purtroppo sembra che le istituzioni locali non abbiano alcuna esigenza a fare ciò.possibili forti scosse di terremoto fra i neuroni dei redattori di genio. Purtroppo non saranno risolutive, loro continueranno a minacciarci e cercheranno ancora di creare panico. Non prendetevela...son fatti così....meglio è non frequentarli più;
puo' prevedere con esattezza i terremoti quindi inutile neanche scervellarsi ,,,,,,siamo su questo mondo e il mondo cambia quindi è così ,,,,siamo tutti nelle mani di dio ,,,,,almeno per chi ci crede ,,,,,,,,,,,,,speriamo che se proprio deve arrivare be che arrivi fra 1000 anni ,,,,,,,,,,,,,
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