mercoledì 8 febbraio 2012

Corno d'Africa


L’onda lunga delle proteste in Nord africa ha toccato per il
secondo giorno consecutivo anche Gibuti, nel Corno d’Africa.
Un manifestante e un poliziotto, sono stati uccisi nelle pro
teste contro il presidente Ismail Omar Guelle, e ci sono sta
ti scontri con la polizia. Il ministro dell’Interno, Yacin El
mi Bouh ha condannato le violenze della folla, e ha puntato
il dito contro l’opposizione che “ vuole prendere il potere
con la forza”. Il governo Guelle è contestato dai vicini afri
cani, per le cattive condizioni in cui riversa il paese;fame
corruzione, traffico di droga, e miseria. Intanto, da parte dei
dimostranti cresce la rabbia contro il regime di Guelle, in
carica dal 1999 e che l’anno scorso per via di un cambiamento
della Costituzione si è potuto ricandidare per il terzo inca
rico alle elezioni presidenziali, previste per aprile. La con
testazione di venerdì,a cui hanno aderito molti uomini,è sta
ta spenta con la violenza dalle forze di sicurezza, dell’ex
colonia francese. Almeno un agente è morto e per alcune fonti
c’è una vittima anche fra i dimostranti. I combattimenti sono
ricominciati questa mattina quando fazioni di dimostranti,so
no scesi in strada nel sobborgo di Balbala scagliando pietre
contro i poliziotti allineati in assetto anti-sommossa

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