martedì 4 settembre 2012

Addio Tacheles, la "casa" degli artisti berlinesi


Addio Tacheles, la "casa" degli artisti berlinesi

Addio Tacheles, finisce un’epoca per la Berlino alternativa. Il centro sociale più grande d’Europa ha chiuso definitivamente i battenti dopo anni di proteste per opporsi allo sgombero. Alla fine anche gli ultimi artisti rimasti hanno dovuto cedere e riconsegnare le chiavi dell’edificio del primo Novecento su Oranienburger Strasse. Galleria d’arte moderna, cinema e meta per i giovani da tutto il mondo, era il palco di performance e luogo di ritrovo della scena underground da più di vent’anni. Da quando nel 1990 un collettivo di artisti avevano occupato il magazzino in fase di demolizione e trasformato nel colorato ed eccentrico Tacheles. Acquistato nel 2008 da una banca, era già chiuso al pubblico dal 22 marzo scorso. In centinaia questa mattina hanno assistito alla chiusura, in sottofondo gli slogan “Berlino non è più sexy”, in contrapposizione al motto del sindaco Klaus Wowereit che ha spesso definito la capitale tedesca «povera ma sexy».

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