Non è facile descrivere la figura di mia nonna, dotata di una personalità unica nel suo genere. Ma ci proverò ugualmente.
Olimpia Gaudiosi Terlizzi, nacque a Colliano da una nobile famiglia. Si unì in matrimonio giovanissima con il Dott. Andrea Terlizzi, stimato medico e sindaco di Colliano. Si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Il loro fu un amore grande, puro e sincero. Un amore da favola, fatto di rispetto e stima reciproca.
L’idillio, purtroppo, si spezzò in quel maledetto incidente stradale in cui mio nonno fu coinvolto. Il paese rimase orfano del suo amato sindaco. Mia nonna, in seguito, decise di continuare il progetto in cui tanto credeva il marito e si candidò alle elezioni del 1975, ottenendo la candidatura a pieni voti. Il suo fu un mandato dove predominava l’amore per il suo popolo, l’aiuto costante per i più deboli e un occhio di riguardo per i più giovani, i quali si stavano affacciando alla vita.
Mise al servizio del paese le sue straordinarie doti umane e politiche e il suo grande patrimonio culturale. Il suo impegno, rivolto al servizio della collettività, si distinse per le vigorose battaglie. Le ottime qualità, dimostrate in occasione di quella lunga esperienza, si riveleranno decisive quando si trovò a fronteggiare un difficile periodo, segnato da tanto dolore: il terremoto del 1980. In seguito a tale sciagura, si mise da subito a servizio del suo popolo garantendo un’immediata rinascita del paese.
Mia nonna era una donna estremamente coraggiosa, nulla la spaventava. Era dotata di un grande umorismo e forse questo era il suo punto di forza. Persona altruista, sempre dedita agli altri e mai uno sguardo rivolto a sé stesso. Adorava le poesie di D’ Annunzio, suo poeta preferito e aveva, inoltre, una grande fede. Fede che l’ha sempre aiutata nei momenti più bui. Oggi ci manca molto questa donna eccezionale; credo che personaggi del genere nascano una sola volta ogni morte di papa.
Ci mancano soprattutto i suoi consigli, la sua forza e coraggio, la sua vitalità, il suo sorriso, la sua voce e i suoi occhioni blu. Spero tanto un giorno di poterle assomigliare, vorrei avere anche solo un quarto della sua personalità….
Se chiudo gli occhi per un istante, me la immagino che cammina tra le nuvole, mano nella mano con mio nonno seguiti da una moltitudine di persone: il suo popolo.
A me piace pensarla così!!!
:-)
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