lunedì 5 dicembre 2011

FAN IN ATTESA PER FIORELLO-BENIGNI


Cinecittà è animata e piena di fermento anche di domenica. Con il ciclone Fiorello il teatro 5, e di conseguenza Cinecittà nel suo insieme, sembrano essere l'ombelico del mondo. Per dirla alla Jovanotti che stasera si esibirà con Fiore, sprigionando energia e adrenalina allo stato puro. E poi, attesissimo, Roberto Benigni che in moltissimi ieri attendevano dinnanzi ai cancelli degli Studios per trattenerlo prima della abituale prova generale della domenica che di fatto è uno show nello show. Ma Benigni si era già presentato in gran segreto giovedì scorso per provare con Rosario. "Finito prove. Ho incontrato Roberto, che emozione", postava Fiorello su twitter, non appena terminato il suo incontro blindato col Premio Oscar che riapparirà oggi, nel tardo pomeriggio, proprio come Jovanotti.
E anche ieri a Cinecittà c'è stato un grande via vai di fotografi, giornalisti, curiosi e star. Per le prove de "Ilpiugrandespettacolodopoilweekend" sono arrivati Malika Ayane (reduce dal grande successo della canzone presente nel nuovo film di F.Volo) e, nel primissimo pomeriggio, l'etoile Roberto Bolle.
Smentita invece la presenza dell'attrice Penolope Cruz, impegnata nel nuovo film di Sergio Castellitto. Ci sarà invece Pippo Baudo e Jovanotti, che dovrebbe aprire con la celebre canzone "Il più grande spettacolo dopo il big bang", che ha ispirato il nome al programma.
Già nei primi tre appuntamenti, Fiorello ha predominato nel serale del lunedì superando tutti, ottenendo grandi risultati che si vedono solo nelle grandi occasioni, come il Festival di Sanremo o la finale dei mondiali di calcio; come non ricordare la scorsa puntata quando Fiorello non risparmiò nemmeno il Presidente francese. "Calmo Sarkò, stai sciallo, sciallati e basta".
Con due mattatori del calibro di Fiorello e Benigni ci si aspetta un vero e proprio record d'ascolti.

2 commenti:

  1. Finale con il botto: Fiorello batte ogni record; Oltre 13,4 milioni di spettatori.
    STANDING OVATION per il super-ospite Roberto Benigni che non poteva deludere le attese; ha cominciato il suo monologo parlando della crisi e del nuovo governo Monti, prendendo a cuore il bersaglio preferito della sua satira: Silvio Berlusconi. "Non c'è più, non c'è più", esulta alludendo all'ex-Premier, "Ha dato le più belle dimissioni degli ultimi 150 anni".
    Poi il comico toscano ha decantato Fiorello esaltandone le sue doti, "Sei l'unico showman in Italia, a meno che non ti voglia dimettere anche tu" e ha ironizzato sui tagli previsti sulla manovra,"C'era la partita sulla Roma e ho visto che erano rimasti in otto, accidenti Monti esagera con i tagli, la Serie A così diventa calcetto". Infine l'omaggio a PERTINI:"DICEVA:CHI HA DI PIU'DEVE DARE DI PIU', E CHE I GIOVANI NON HANNO BISOGNO DI DISCORSI, MA DI ESEMPI DI ONESTA'".

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