mercoledì 18 aprile 2012

BICIROMA- "LA FESTA DELLA BICICLETTA"

PEDALIAMO LA CAPITALE......13 MAGGIO 2012-PIAZZA DEL POPOLO...
LA METà  DELL'INCASSO VERRà DESTINATA ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ASSISTENZA AI CICLISTI "BICIROMA ANGEL".


Percorreremo le strade più belle di Roma accompagnati dalla Polizia Locale ROMA CAPITALE.
Per partecipare alla pedalata iscriviti gratuitamente sul sito: www.biciroma.it

venerdì 13 aprile 2012

"MARIGOLD HOTEL"

E' un film del 2012 diretto da John Madden. Un gruppo di pensionati Britannici annoiati dalla vita quotidiana, prendono la decisione di andare a Jaipur in India attirati dallo sfarzo e la magnificenza del Marigold hotel, un albergo da poco ristrutturato. Giunti sul posto intuiscono che in realtà è molto meno lussuoso e attraente del previsto, ma nonostante ciò vivranno delle esperienze che varieranno in meglio le loro vite.

Dopo aver consegnato sul grande schermo le vicissitudini sentimentali di Shakespeare in Love, Madden decide di servirsi di un cast d'eccezione che ha contraddistinto il cinema inglese: Judi Dench, Bill Nighy, Tom Wilkinson e Maggie Smith. 
Marigold hotel è un meraviglioso film che esprime il razzismo e la diversità con grande delicatezza; questo gruppo di anziani sono tutti travolti dai colori, dagli odori, dall'energia dell'India. Il bello del film è proprio qui, chi non ce la fa e chi si mette nuovamente in gioco anche quando i giochi sembrano ormai finiti

giovedì 12 aprile 2012

DIARIO DI VIAGGIO

Giorno 7 Aprile: Sono partita con la mia famiglia...destinazione Firenze. Appena arrivati abbiamo visitato il Duomo e il Battistero.
Giorno 8 Aprile: Galleria degli Uffizi. La Galleria degli Uffizi è un considerevole museo italiano (situato a Firenze) ed è uno dei più conosciuti e notevoli al mondo. L'edificio racchiude una raccolta di opere d'arte provenienti dalle collezioni dei Medici. Suddivisa in varie sale, l'esposizione rivela opere dal XII al XVIII secolo,  da Cimabue a Michelangelo, passando per GiottoLeonardo da Vinci e Raffaello. Senza pari è la collezione di opere di Sandro Botticelli. Ben rappresentate, con autorevoli capolavori, sono anche le altre scuole italiane ed europee (MantegnaTiziano,ParmigianinoDürerRubensRembrandtCaravaggioCanaletto, ecc.). Nel 2008 è stato visitato da 1.553.951 persone rendendolo il museo d'arte italiano più visitato[1].
A mio avviso, le opere più affascinanti sono: - La Primavera di Botticelli; - La Nascita di Venere (sempre del Botticelli); -L' Annunciazione di Leonardo Da Vinci; - Giotto, caratterizzato dal disegnare le aureole ed infine Cimabue, maestro di Giotto.
Dopo 3 ore incessanti di visita agli Uffizi, ci siamo spostati a P.zza Duomo. Qui abbiamo potuto ammirare la sfilata degli sbandieratori e a fare da padrona è stato il carro coi buoi. Poco lontano abbiamo assistito alla tradizione del porcellino. L'usanza vuole che bisogna buttare una monetina in fondo al pozzo; se la monetina riesce a scivolare in fondo la leggenda narra che si avrà molta fortuna.
Successivamente siamo andati a visitare una mostra che esponeva del materiale inerente ai 150 anni dell'Unità d'Italia.
Giorno 9 Aprile: Il giorno di Pasqua abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria Novella. Fin dal 1221 l'Ordine Domenicano è presente in questo luogo. L'Ordine era stato fondato da Domenico da Caleruga nel 1216 per l'annuncio della Parola di Dio: il suo nome originale è Ordine dei Frati Predicatori.
Grandi opere furono eseguite sin da principio per la chiesa: la Madonna con il bambino in trono di Duccio di Boninsegna, la Croce dipinta da Giotto, il Crocifisso del Brunelleschi, il Presepio di Sandro Botticelli, la Cappella Tornabuoni di Domenico Ghirlandaio e della sua bottega dove vi lavorava anche Mivhelangiolo e la cappella Strozzi di Filippino Lippi.
Dopo il Concilio di Trento, a partire dal 1565, la chiesa subì profonde modifiche per opera di Giorgio Vasari.
Abbiamo proseguito poi per Piazzale Michelangelo. Da qui si vede Firenze dall'alto. Davvero suggestivo!!!!

martedì 10 aprile 2012

"HUGO CABRET"

Il piccolo Hugo Cabret vive nascosto nella stazione di Paris Montparnasse. Rimasto orfano, si occupa di far funzionare i tanti orologi della stazione e coltiva il sogno di aggiustare l'uomo meccanico che conserva nel suo nascondiglio e che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre. Per farlo, sottrae gli attrezzi di cui ha bisogno dal chiosco del giocattolaio, un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e viene derubato  del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell'automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale.
Hugo Cabret racconta, dunque, l'avventura di un ragazzo pieno di inventiva, che mentre cerca la chiave per far luce su un segreto legato alla vita di suo padre, finisce per migliorare quella delle persone che lo circondano, trovando, inoltre, un luogo che può chiamare finalmente casa.

BUONA GIORNATA, DE SICA RITROVA I VANZINA DOPO 12 ANNI

Soltanto cinque mesi in seguito alla loro antecedente fatica, Ex-amici come prima, i fratelli Vanzina ritornano in sala con Buona giornata, una commedia che prende nuovamente la struttura a puntate tanto cara al cinema italiano degli anni Sessanta. Attraversando su e giù la Penisola, il film narra la giornata di alcuni protagonisti dell'Italia di oggigiorno, tutti immutabilmente comici e bizzarri, per una interpretazione della realtà effettiva all'insegna della positività e del buonumore, euforia e allegria. A dodici anni da Vacanze di Natale 2000, loro ultima pellicola insieme, De Sica si riunisce con i Vanzina, con i quali ha dato via all'inizio degli anni Ottanta al filone dei film natalizi, successivamente ribattezzati cinepanettoni. In Buona giornata è Ascanio Gaetani Cavallini, un principe romano finito in disgrazia che, per tener saldo l'antico edificio in cui abita, è obbligato ad affittarlo per le fiction tv.Nel momento in cui gli arriva l'intimazione di sfratto, lui non se ne cura e prosegue la sua vita fugace da nullafacente cronico. Negli altri episodi del film sfilano, tra gli altri, Maurizio Mattioli e Gabriele Cirilli, Vincenzo Salemme e Tosca D'Aquino, Paolo Conticini e Chiara Francini.

martedì 3 aprile 2012

Quasi Amici

La vita da orfano di Driss, vissuta tra carcere, ricerca di sovvenzioni statali e una relazione non facile con la famiglia, affronta un' impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo preferisce come proprio collaboratore personale. Delegato di stargli sempre a fianco per spostarlo, lavarlo, porgere aiuto nella fisioterapia, Driss non tiene a freno il suo modo di essere poco rigido, rigoroso e contenuto. Diventa così l'elemento sovvertitore in un ordine alto borghese fatto di norme e paletti, un portatore sano di vitalità e volgarità che stringe un vincolo di pura amicizia con il suo superiore, convertendogli in meglio la vita.
Quasi amici è capace a mettere in scena un romanzo che riscalda il cuore e rischiara lo spirito a furia di risate liberatorie.
La storia di Philippe e Driss non persegue la canonica scansione da commedia romantica ma ha un'andatura che vaga, che fiancheggia la crisi del rapporto e le sue difficoltà senza mai forzare il realismo.
Molto è merito di un casting integro che, si scopre alla fine, ha avuto l'audacia di discostarsi parecchio dalle fisionomie dei personaggi originali. Sul corpo statuario sebbene non esattamente scolpito (come sarebbe invece accaduto in un film hollywoodiano) di Omar Sy passano infatti tutte le istanze del film. Dai suoi sorrisi alle sue indecisioni fino alla sua precisione, ogni istante è deciso a partire da quello che l'uomo nero può esprimere nella cultura francese odierna. Componente rischiosa quando vuole impaurire un fidanzato che merita una lezione o un presuntuoso vicino che impedisce il passaggio, indifesa vittima della società quando ha bisogno di un aiuto, forza primitiva e vitale quando balla e infine carattere autorevole quando tenta approcci improbabili con le algide segretarie.




lunedì 2 aprile 2012

Scommesse, retata nel calcio: 16 arresti "Falsata promozione Atalanta e Siena"

Ritorna l'ombra del calcio scommesse. Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie B e Lega Pro, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un'indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona. Dall'inchiesta è emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro.
Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in competizioni sportive. Ma gli illeciti non riguardavano solo partite di B e lega Pro. Nel mirino degli investigatori infatti anche due gare di serie A: Inter-Lecce e Brescia-Bologna.
Cominciano intanto a emergere i nomi dei fermati. Tra di loro c'è anche l'ex capitano della Lazio, Beppe Signori che è stato posto ai domiciliari. Secondo il gip Salvini, Beppe Signori era il "leader indiscusso" dell'organizzazione.
Nell'ambito dell'inchiesta risulta indagato anche Stefano Bettarini, ex marito della conduttrice tv Simona Ventura e commentatore della trasmissione di Raidue <<Quelli che il calcio>>. Bettarini era stato condannato dalla giustizia sportiva a 5 mesi di squalifica per aver truccato delle partite nel 2004. Indagato anche il capitano dell'Atalanta Cristiano Doni.
I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano, secondo l'accusa, parte integrante di una vera e propria <<organizzazione criminale>> nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove << importanti ed inconfutabili>>.
Infine, i risultati degli incontri sarebbero stati truccati anche dando dei calmanti ai calciatori, in modo che giocassero al di sotto delle loro possibilità.