Oro da record per Jessica Rossi: penso ai terremotati in Emilia
La ventenne trionfa nel tiro a volo con il punteggio di 99/100, nuovo primato al mondo. E Pistorius entra nella storia dei Giochi

Roma, 4 ago. - "Ho pensato ai terremotati dell'Emilia. Ho pensato tanto a questo giorno e mi ha aiutato ad andare avanti tranquilla". Queste le prime parole di Jessica Rossi, la 20enne di Crevalcore che ha vinto (anzi, stravinto) la medaglia d'oro nel trap femminile di tiro a volo. Il suo punteggio, 99/100, rappresenta il nuovo record del mondo: in pratica, su cento tiri, la Rossi ne ha sbagliato solo uno: "Il piattello mancato? Ho riso, mi è venuto da ridere", rivela ai microfoni della Rai.
"Grazie ai miei genitori - aggiunge Rossi a Sky - e a tutti quelli che mi hanno sostenuto per vincere questa medaglia. L'avevo preparata dall'inizio alla fine e non ho lasciato andare via mai una fucilata. Tutte le sere mi addormentavo con il pensiero di andare via con l'oro al collo, non sono contenta, di più. Il nostro non è uno sport minore, noi portiamo le medaglie e siamo grandi". Una giornata costellata di tanti primati. Perché oggi queste Olimpiadi di Londra 2012 hanno vissuto un momento che entrerà nella storia dei Giochi. Oscar Pistorius, il 25enne atleta sudafricano che corre con due protesi agli arti inferiori, ha festeggiato il suo debutto assoluto in una gara olimpica contro atleti normodotati.
E il suo esordio nei 400 metri è stato decisamente incoraggiante: Pistorius ha chiuso la sua batteria al secondo posto dietro al dominicano Luguelin Santos fermando il cronometro sul 45"44, un tempo che rappresenta il suo primato stagionale e, soprattutto, gli consente di qualificarsi alla semifinale in programma domani sera.
Pistorius, visibilmente emozionato al termine della batteria, ha impressionato per la sicurezza e la disinvoltura con cui ha affrontato la prova: il sudafricano, quando si è reso conto di avere ipotecato la qualificazione, ha persino rallentato negli ultimi metri.